Venerdì 18 settembre, in occasione della riunione dei presidenti dei dart club del comitato regionale Marche, ho avuto modo di ascoltare due teorie completamete diverse sul tema tornei regionali.
La domanda era: "Ma i tornei regionali sono benefici e migliorano la qualità di gioco della nostra regione oppure non servono a niente?"
1a Teoria: I tornei regionali sono fondamentali per la crescita dei nostri giocatori.
Stimolano la competizione, ti permettono di giocare con gente diversa che non sia del tuo dart club e quindi di crescere. Incontrando giocatori più forti, migliori per forza.
2a Teoria: I tornei regionali non sevono a niente.
Io giocatori che incontri sono più o meno sempre quelli, e quelli forti, nella nostra regione, non cene sono. (vedi i risultati che ottengono appena mettono il piede fuori regione)
Per giocare bene e migliorare, la cosa più importante è allenarsi bene e costantemente, insieme ai compagni e da soli, sia a casa sia al club.
Secondo me i tornei regionali, se fatti in luoghi adeguati e in giorni ed orari decenti non sono poi così male. (Io preferisco la Domenica) A volte sono anche divertenti ma non credo che migliorino la qualità del singolo giocatore.
Secondo me in questo, come in molti altri sport, ci si allena per giocare meglio in partita. Quando si gioca una partita si gioca per vincela non per allenarsi. Quando c'è di mezzo un risultato non ci si allena. Per allenarsi si fanno le amichevoli dove il risultato conta relativamente.
Comunque bisogna dire che da quest'anno, finalmente, verrà adottato un metodo a mio giudizio molto valido.
Le iscrizzioni termiano il giovedì entro le ore 24.00 per le gare di venerdì ed il sabato alle 14.00 per le gare di Domenica ed i tabelloni vengono pubblicati sul sito del comitato Marche con addirittutra gli orari dell'inizio di ogni incontro. Sarebbe interessante sapere come è andata la prima prova giocatasi venerdì scorso dove è stato sperimentato questo "nuovo" metodo e dico nuovo ma in realtà non lo è perchè lo si era già provato al campionato regionale di singolo con un ottimo risultato oserei dire.
13 commenti:
Secondo me sono utili. Confrontarsi tra di noi serve per migliorasi, provare il tiro sotto pressione è fondamentale.
"Non gusta a perde manco a briscola" è un detto delle nostre parti, e non credo che noi freccettari la pensiamo diversamente, quindi nei tornei regionali c'è più pressione che nel "classico" torneo interno che ogni club regolarmente disputa settimanalmente.
Io penso che più si gioca più si migliora quindi ben venga ogni manifestazione che favorisca lo sviluppo del gioco delle freccette nella nostra regione.
Mi piacerebbe sentire qualcuno che la pensa in maniera contraria …….. forse riesce anche a convincermi…… ma non credo.
Sono contrario ma sostanzialmente d'accordo...eheheheh!
Penso che non valga a nulla discutere se sono utili o inutili per migliorare il gioco. Ogn'uno la pensa come gli pare e si prepara nel modo che ritiene più opportuno. Il braccio lo si scalda dove si vuole ma la testa che tutti dobbiamo migliorare la alleni sotto pressione. Pensate davvero che sia possibile non farli? Magari ragioniamo su come far partecipare più persone e di tutte le parti piuttosto. Cerchiamo un posto "equidistante" fisso con 20 bersagli e giochiamo sempre lì le partire per la classifica finale. Allora credo che il livello dei giocatori delle Marche possa davvero crescere, ma basta dire che giocare è utile o inutile. Come pensate che si impari a giocare se non giocando? Anzi ci confrontiamo tutti davvero troppo poco, visto che in campionato spesso conta vincere e si vedono partire anche sopra le 40 frecce. Per forza ci bastonano, perchè non siamo abituati a fare sempre sotto a 20 freccie in qualsiasi occasione eppure credo che in molti sarebbero in grado.
Non sono daccordo simba.
Per scendere sotto le 20 frecce non bisogna fare il torneo del venerdì.
Per chiudere a 18 frecce di venerdì bisogna solo allenarsi allenarsi allenarsi. (mia personalissima opinione)
Comunque il discorso sull'utilità venne fuori proprio per queste due teorie. E poi non parlarne significherebbe poco interesse verso questo sport. Penso che finchè le persone s'incazzano, litigano, discutono, PARLANO di freccette allora va tutto bene. Quando non ci sarà più niente di tutto questo allora sarà veramente molto grave.
Riprendo il discorso dell'allenamento perchè secondo me è fondamentale. Con ciò non intendo dire che non si debbano fare i tornei regionali. Anzi, come ho già detto, se fatti ad orari e in luoghi decenti, sono molto divertenti. (penso che questa nuova formula sia migliore)
Ho praticato altri sport prima di questo e i risultati migliori li ho ottenuti sempre allenandomi seriamente ed intensamente.
In gara devi soltanto mettere in pratica ciò che hai migliorato allenandoti.
Giocare una gara ed uscire al primo turno non mi sembra un gran chè come allenamento.
Quando sei in gara non ti metti a tirare i doppi per allenarti. Non provi le chiusure da 40 a 100.
Quando sei in gara cerchi di chiudere il prima possibile....
Naturalmete i nostri sono punti di vista! Io vado per la mia strada e quando giocherò i tornei regionali sarà solo per divertirmi e non per allenarmi! ( e per vincere naturalmente!) L'ho detta grossa adesso!!!!!
PS: Dimenticavo di dirti che quando vedi quel pazzo del tuo "nuovo" parente salutamelo tanto perchè è un pezzo che non si fa vivo qui nel mondo dei blog! (causa lavoro penso)
Secondo me stiamo dicendo quasi le stesse cose, ma da 2 punti di vista differenti.
L'allenamento lo dividerei in 2 parti, quello fisico e quello mentale.
Quello fisico lo alleni e lo migliori come dice Paul, quello mentale invece lo alleni nei tornei regionali e in tutte le manifestazioni dove si gioca con persone nuove.
Esempio calcistico : L'inter in campionato vince, in europa perde, ma non perchè le squadre sono più forti ma per l'aspetto mentale, esempio contrario : il Milan in campionato gioca male e perde, in europa storicamente vince.
L'aspetto mentale è fondamentale , forse anche di più di quello fisico.
Mancherebbe solo la Juve come esempio, eccolo :
la SuperJuve di qualche anno fà , giocava benissimo in campionato ma perdeva spesso in coppa.
Spero di esser stato chiaro, sicuramente mi sono dilungato troppo nel calcio.
La Lazio il giorno che andrà a fare la Champions le perderà tutte per colpa dell'aspetto mentale, meglio conosciuto come approccio alla partita , hahahahahahahah.
Scherzo Paul...... ma è la semplice e pura realtà......
Ciaooooooo e sempre Forza Juve.
P.S. Stasera prevedo una sconfitta in crucchia .
ma che ? stasera la juven vince a mani basse....c'è l'Oktoberfest! Tutti cotti i crucchi!
Ammazza che gufata per il Milan...............ahahahahaahhahahahaha
avevo giocato il pareggio a 7,00 , mai una soddisfazione......hihihhihihihihi
Un pareggio d'oro per noi.
Se va a finì sempre col pallò...
comunque sono mooolto soddisfatto per il risultato del milan...
E' giusto parlarne, però riporto un breve passo del mio discorso sperando che sia ancora più chiaro
"Il braccio lo si scalda dove si vuole ma la testa che tutti dobbiamo migliorare la alleni sotto pressione".
Senza braccio non si va da nessuna parte e per questo tutti noi malati non perdiamo occasione per giocare ovunque ci capiti (club, casa, ecc.) ma poi vediamo partite "tirate" e allora le cose cambiano radicalmente (credo di aver visto anche partite importanti finire molto oltre la decenza). Il braccio trema e l'allenamento va a friggere. Giocando in tensione si impara a stare concentrati che a mio avviso conta moltissimo. Quando vedi giocatori mondiali sbagliare cose apparentemente facili pensi che ha perso la testa e non il braccio (6 frecce a chiusura anche tra i prof. in gara, magari in allenamento lo tirano con una freccia ad occhi chiusi).
Basta con il calcio Califfo e cancella quella scritta SuperJuve.....ahahahahahahahahahaha
Simba non mi convinci! La testa è importantissima senza alcun dubbio ma...!
Ricordo 4 anni fa quando io ed i miei compagni abbiamo iniziato a giocare... era un disastro ogni venerdì. Il primo campionato abbiamo fatto 2 punti (2 pareggi). Il secondo campionato non mi ricordo bene ma avevamo migliorato di poco. (tante botte anche quell'anno li)
2 anni fa siamo arrivati terzi e l'anno scorso sai bene come siamo arrivati.
Tutta questa evoluzione è merito di allenamento, allenamento, allenamento, allenamento,....e come dici tu, il braccio trema anche ai campioni, e quindi anche a noi.
Con questo voglio dire che la differenza tra me e un grande campione è solo una. Il campione sbaglia meno di me. Per sbagliare di meno bisogna solo allenarsi. Tanto il braccio trema a tutti.
....dimenticavo!
Sinceramente ho lasciato perdere di pensare al braccio che trema. So che dovrò conviverci quindi lo lascio tremare!
Quando non riesci a sconfinggere il nemico ti conviene diventeci amico!
Come al solito sono sempre punti di vista!
Mi hai salutato il tuo nuovo parente?
1° allenamento allenamento allenamento allenamento allenamento allenamento (a casa da soli, meglio giro dei doppi che 501, meglio cricket che 501, meglio chiusure che 501, meglio bob's 27 che 501, meglio niente che 501)
2° tornei tornei tornei tornei tornei (principiante? tornei nel club, 6 mesi di gioco? giro dei clubs e nuovi avversari, un anno di gioco? tornei regionali, oltre? signori alzate il culo e andate in giro per l'italia, e se si può per l'europa (con i voli low cost si può organizzare un weekend in inghilterra con pochi soldi); altrimenti il livello di gioco ve scenne sotto le sole de le scarpe, gli stimoli crepano, e l'abitudine alle stesse facce ve se magna la voja de mijorà;
e dopo aivoja a piagne pè ji schiaffoni presi appena mettete il naso fori de casa! che pensate de continuà a vince a 40 freccette cò pinco pallino al torneo regionale e all'improvviso per magia diventà phil taylor?
Ned sicuramente ha ragione. Bisogna allenarsi ma anche confrontarsi con nuove realtà per crescere.
E lui ne sà qualcosa........
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